Dozzine di Tesla incendiate fuori da una concessionaria francese: autorità
Tolosa (Francia) – Una dozzina di Tesla sono state incendiate in Francia in quello che le autorità stanno trattando come un incendio doloso, ha affermato lunedì la procura.
@informapirata @news Si al boicottaggio, no ai vandalismi.
Tra l’altro il nemico è Musk, come dispotico azionista di maggioranza, e non la Casa automobilistica.
Ed i vandalismi lo rendono una vittima.
Credo anch’io che serva un po’ di sangue freddo in questi casi. È un’azione che porta danno solo al rivenditore locale che magari si guadagna vivere onestamente e ora ha subito una grossa perdita.
@perry @informapirata @news @Paoblog neanche a me piace il vandalismo ma non credo che, di un concessionario che vende auto di un nazista, si possa dire che lavora “onestamente”: è comunque complice, indiretto, marginale ma complice
@gianto @perry non sono d’accordo, perché un concessionario che vendeva Tesla prima della deriva che ha preso Musk, non ha colpe.
Tra l’altro lui vende un prodotto, comunque valido, e non le idee di Musk. Se poi espone i poster di Maga nell’autosalone, ne riparliamo, ma il vandalismo non è una risposta civile. Oggi imbratti, domani rompi ed infine alzi le mani, ponendoti sullo stesso livello di quelli che critichi.
Di risposte civili ne abbiamo da portare avanti.
> un concessionario che vende auto di un nazista
A parte il fatto che nessun concessionario vende auto onestamente 🤣🤣🤣, direi che questo tipo di iniziative non è solo vandalismo, ma è vero e proprio terrorismo e colpisce le figure che hanno a che fare con Musk (clienti, rivenditori, etc) più che Musk.
Comprensibile eh… Ma ingiustificabile
@informapirata @Paoblog @gianto @perry IMHO invece molto giustificabile-se si vuole “colpire” Musk (l’azienda è la sua) bisogna affondare i suoi marchi, il primo è Tesla sicuramente. I venditori se ne faranno una ragione, basta cambiare brand. Poi chiaro, ce ne sarebbero altri eh.
@sandropisano Musk è l’azionista di maggioranza, che però potrebbe anche essere sfiduciato se la sua condotta causa un danno economico agli azionisti.
E questo si ottiene con il boicottaggio ovvero il calo drastico delle vendete e non con l’imbrattamento delle vetrine oppure il danneggiamento dei punti di ricarica, cosa questa che danneggia in primis gli automobilisti che guidano elettrico e quindi fanno la cosa giusta sull’auto (oggi) “sbagliata”
@Paoblog avete ragione, bruciare le automobili provoca diossina, inquina. Bisognerebbe tornare ai buoni vecchi metodi e uscire con una p38 in tasca e far saltare qualche menisco alle persone giuste. Pulito, efficace, diretto. :luigi: @sandropisano @informapirata @gianto @perry